Ti auguro una carriera ricchissima di successi e soddisfazioni!!
Un abbraccio, tua sorella
Verdi: D'Angelo, Ciampetti, Maravalle, Mannelli,Vagnoni
Rossi: Giorgetti R., Matè, Giorgetti B., Paglione, Ferroni
risultato: parità
verdi:
D'ANGELO 6,5: in attesa dell'Asculà, sempre più alle prese col suo faticoso lavoro, possiamo dire che finalmente abbiamo trovato il secondo portiere. Ennesima pretazione convincente del trontarolo, ormai completamente a suo agio tra i pali.
CIAMPETTI 8: sente la fiducia dello spogliatoio e della stampa e la cosa lo galvanizza a tal punto da renderlo il migliore in campo della settimana. Bompber spietato davanti alla porta e fine dicitore per i compagni. Attraversa un momento di splendida forma.
MARAVALLE 6,5: anche lui in un buon momento di forma, contribuisce soprattutto alla manovra offensiva dei suoi.
VAGNONI 6: leggermente in calo rispetto al suo standard, è spesso bersaglio dei falli, più o meno veri, degli avversari. Polemizza inspiegabilmente nel finale in merito a un presunto allungamento artificioso del match....
MANNELLI 7: anche stavolta gli tocca l'ingrato compito di cantare e portare la croce. Recupera una marea di palloni a centrocampo e duetta in avanti col sorprendende Ciampetti. Mezzo voto in più per il gran sacrificio che fa in copertura, consentendo ai suoi di alleggerire la pressione avversaria.
Rossi:
Giorgetti R. 7: è sempre lui il pungiglione avvelenato della squadra. Sblocca il risultato e infila la rete di D'Angelo in numerosissime occasioni.
Matè 6,5: solita caparbietà e solito lavoro diligente in ogni parte del campo. Pecca un po' troppo di presunzione quando arriva alla tre quarti e si intestardisce nel provare la botta da fuori invece che servire i compagni meglio piazzati di lui.
Giorgetti B. 6: riscatta una scialba prestazione con gli ultimi 15 minuti in porta quando erige un vero e proprio muro, salvando il risultato in 3-4 occasioni.
Paglione 6,5: l'avevamo sostenuti in tempi non sospetti che il veronese si sarebbe espresso meglio negli infrasettimanali. Conferma la previsione togliendo fuori dal cilindro una prestazione tutta cuore e fantasia. Prezioso lavoro di raccordo tra difesa e centrocampo. Ritrovato (era ora)!
Ferroni 6,5: sfrutta al meglio la sua arma migliore, la velocità. Bravo nelle ripartenze e nel dialogo con i compagni. Manca un po' di incisività davanti alla porta.
Bianchi: Matè, Giorgetti R., Ubaldi, Giorgetti B., Vagnoni
Verdi: Sprecacè, Ciampetti, Mannelli, D'Angelo, Maravalle
Dopo 15 giorni di riposo torna la sfida galactica nel Fantaviozzi Stadium.
Alle assenze di Coccia (riposo precauzionale?), Paglione (lavoro?) e Spino (impegnato in altra gara), fanno da contraltare i ritorni attesissimi di Matè, Sprecacè e Ubaldi.
Le squadre paiono subito molto equilibrate e ben messe in campo. Dopo il primo gol dei verdi (causa errore in disimpegno di Giorgetti B.) la gara si regge per lunghi tratti su un tatticismo esasperato che produce occasioni gol con il contagocce.
Alla mezzora escono fuori i verdi, con velenose incursioni di un ormai ritrovato Maravalle (6,5), agile nelle ripartenze e sicuro nelle conclusioni coadiuvato da un ottimo Ciampetti (7), autore di pregevoli giocate e importanti segnature.
A ¾ dell'incontro i verdi allungavano di 4 lunghezze, causa soprattutto la scarsa vena offensiva dei cugini Giorgetti, e il destino sembrava ormai segnato... Ma all'improvviso la svolta del match: Sprecacè (5,5), poco brillante e insolitamente spaesato in mezzo al campo, lanciava la variopinta sfera di cuoio in direzione dei capannoni della GS elettroforniture, tanto che l'indomani Micchelino avrebbe rinvenuto l'oggetto davanti al portone d'ingresso...
Le squadre erano costrette a giocare con un pallone più tecnico e pesante dell'altro e la gare cambiava totalmente. Col passare dei minuti i Bianchi conquistavano metri e fiducia costringendo gli avversari a rintanarsi nella propria area di rigore. Non aiutava i verdi la scellerata decisione di mandare in campo un fin lì decisivo (in porta) D'Angelo (6,5). Giorgetti R. (6,5) ritovava improvvisamente il feeling col gol ed inanellava una serie di bolidi vincenti. Ubaldi (6,5) guidava dalla porta i suoi con saggezza e Matè (6,5) era il solito preziosissimo assist man. Dal canto loro, Giorgetti B. (5,5) e Vagnoni (7), erigevano una diga a centrocampo che neanche Ezechiele Lavezzi e Stefano Guberti avrebbero poturo superare...
Tra i Verdi, tenuti ormai a galla dal solito Mannelli (6,5) iniziava a serpeggiare sfiducia mista a rassegnazione per un risultato un destino che si faceva sempre più ineluttabile. Lo sconforto si univa al nervosismo e i Verdi cominciavano a cadere a terra con una semplice occhiata dei Bianchi, inscenando uno spettacolo deplorevole soprattutto per giocatori del calibro di Ciampetti, Mannelli e Spreacè.
Allo scadere arrivava quindi il pari e di seguito il meritatissimo gol del vantaggio dei Bianchi che, negli ultimi 5 minuti, si limitavano a controllare la gara.