mercoledì, aprile 09, 2008

Periodo Forfettario

Buondì amici,
proprio così, è un periodo forfettario questo. Un pò di transizione, senza linee nette. Un pò caldo e un pò freddo, sole e pioggia, Fenerbache vince in casa e perde il ritorno facendomi saltare la scommessina. (intenditori di calcio, please, evitate commenti).
Una cosa è certa e netta. I gradini del Mercantini sono davvero tanti!!!
Con questa bella giornata, bloggers, che fate?
un saluto a tutti
Andrea

6 commenti:

Romy ha detto...

hai ragione Andrea...è proprio un tempo strano sospeso tra andare e restare...tra guardare e toccare...tra scegliere e aspettare...ed io resto alla finestra con il naso attaccato al vetro aspettando un vento favorevole, un treno che passa, una vela su cui imbarcarmi...

Andy ha detto...

se vuoi ho giustappunto una barchetta da vendere...

Romy ha detto...

...sempre a li 'ffare devi pensà!!!!! IL mio era un post poetico introspettivo....ma ceh te lo dico a fare!

borgio ha detto...

Carissimi bloggers,
prendo spunto dalle riflessioni di Andy e Romy per tornare a scrivere qualche pensiero in libertà.
La situazione da voi illustrata rappresenta il "fil rouge" di tutta una vita (almeno la mia). Credo che l'uomo per la sua stessa natura sia condannato a vivere in un continuo "equilibrio instabile" (Stadio, n.d.a.). Chissà se dopo la morte riusciremo a trovare una via definitiva per il nostro vagare?
Sto attraversando un periodo difficile nel mio rapporto con internet e il pc. Problemi di connessione in agenzia, a casa e nello studio dell'Avv. R.C.
Eppure il mio NB non è mai stato tanto controllato da antivirus, spyware, spybot e quant'altro.
Pensate che neanche il buon Paolino è riuscito a ritrovare il bandolo della matassa: chiaro segno che l'unico strada percorribile è la "discarica"!
Dico io ma caro De Rossi, ma come XXX fai a tirare un rigore in quella maniera...ma porca XXX, piazzala almeno!
Sto per fare il grande passo: lascio TELECOM (o telezozz come direbbe il nubendo) x TISCALI (so già che mi pentirò amaramente di questa scelta...), ma i fighji so' fighjii e i "renare" so i "renare"...
A proposito: da qui a fine anno mi aspettano almeno 6-7 matromoni. Ora, ragà, co' tutte lu bbè che ve vuje ma deteve na calmata...
La gente je vutta lu sangue pe' uadagnà na lira....

Anonimo ha detto...

N.D.R:"proposito: da qui a fine anno mi aspettano almeno 6-7 matromoni. Ora, ragà, co' tutte lu bbè che ve vuje ma deteve na calmata..."

QUOTO

eh eh

Romy ha detto...

leggendo i commenti del blog direi che l'aria primaverile non sembra toccarci...siamo sul depressivo andante...ma è anche vero che le riflesisoni più profonde ci vengono quando siamo tristi.
è proprio vero che gli uomini, per loro intrinseca natura, sono sempre alla ricerca del loro instabile equilibrio, dell'eldorado, delle chimera della felicità, sempre tesi fra voglie alternate di andare e restare (cantava il mio amico Guccini). Credo comunque che al di là di ogni iposincrasia, di ogni frustrazione, generata dalla scoperta che un equilibrio certo ed una felicità vera non esistono, quello che conta alla fine è guardarsi allo specchio e dirsi "bhè almeno io ho sempre tentato"
ps:condivido e comprendo l'isolamento cibernetico di Boris ma..vuttalo so computer!!!!qua lo studio è super tecnologico..se tu ti presenti con materiali scadenti che ci possiamo fare!!!!