Per fare chiarezza...

Dopo lunghissimo tempo torno a scrivere seriamente su questo nostro stupendo ed insostituibile blog, spazio virtuale fortemente voluto e al quale mi sento affettivamente molto legato.
Ritengo sia d'obbligo ripercorrere per quanto possibile gli ultimi 30 – 40 giorni che mi hanno bene o male portato a fare delle scelte che oltre a coinvolgere la mia persona hanno inevitabilmente avuto delle ripercussioni su alcuni di voi.
La scelta di candidarmi alle recenti elezioni comunali, maturata a seguito di un percorso di un paio di mesi di incontri con un gruppo di persone che conoscevo soltanto di vista e che col tempo ho avuto modo di apprezzare sempre di più, è stata per me fonte di laceranti contrasti interiori per le conseguenze che inevitabilmente questa decisione avrebbe comportato nelle mie relazioni personali, soprattutto con le persone a me più care.
Purtroppo, i tempi tutto sommato ristretti con i quali ha visto la luce e si è man mano sviluppata l'iniziativa che ha poi preso forma nell'Associazione Città Attiva, non mi hanno consentito di preparare adeguatamente, e come avrebbero meritato, amici e parenti stretti alla decisione che poi ho preso. Questa circostanza mi rendo conto ha creato situazioni spiacevoli e imbarazzo non solo a me ma anche a molti di voi, in primis al mio amico fraterno Massimo.
Nonostante questi fatti, a me ben noti sin dal momento in cui misi piede per la prima volta ad una riunione di questo gruppo di giovani che mostravano di interessarsi con grande partecipazione emotiva alle sorti politico-sociali e amministrative della propria cittadina, decisi che niente avrebbe da lì in poi condizionato quello che era il mio più profondo sentire, e che avrei ascoltato soltanto ciò che la mia coscienza mi avrebbe portato a giudicare giusto o sbagliato. La convinzione maturata in quelle sere di riunioni e discussioni intense ed appassionate che facevano brillare di una nuova e sana luce gli occhi delle persone coinvolte, hanno fatto sì che poi assumessi la decisione non facile e, soprattutto, impopolare (almeno tra la mia stretta cerchia di affetti) di candidarmi con la lista civica cittAttiva.
Ora, a una settimana dal responso delle urne che ha premiato il centro-destra truentino e, in particolare, il nostro Max con un numero considerevolissimo di consensi personali (e al quale faccio il mio più sincero in bocca al lupo per i prossimi impegni, qualsiasi essi siano) non posso non sottolineare il grande successo che cittAttiva ha ottenuto (lista più votata del capoluogo) segno evidente della bontà del progetto e degli uomini che lo hanno elaborato e portato avanti, sacrificando tempo, famiglia e denaro per un ideale in cui hanno creduto e credono fortemente. Per quanto mi riguarda, voglio qui ringraziare pubblicamente i miei 61 elettori per la fiducia riposta nella mia persona. Ringrazio con molto affetto anche tutti coloro che pur non votandomi mi hanno espressamente ribadito la loro stima nei miei confronti.
Ribadisco, anche se non ce ne sarebbe bisogno, che questa campagna elettorale non è stata una guerra tra due fazioni contrapposte (seppure, a volte, può aver dato l'impressione di esserlo) e, SICURAMENTE, non è stata una diaspora tra due amici, che tali erano e tali (spero) rimarranno per altri lunghissimi anni.
Detto questo, per quel che mi riguarda, l'esperienza in cittAttiva non finisce certo qui. I nostri 4 consiglieri comunali e i quasi 400 associati conservano intatta la speranza di poter prima o poi dare un contributo fattivo a questa nostra martoriata Città.
A Di Salvatore e alla sua Giunta vanno i nostri migliori auguri di buon lavoro, consapevoli del fatto che amministrare oggi Martinsicuro è una sfida certamente non delle più facili e che richiederà duro lavoro ed enormi sacrifici.
A voi tutti, che avete avuto la pazienza di leggere queste righe, un caloroso abbraccio.