martedì, novembre 07, 2006

Il Fatto

Buongiorno Bois e Gherl.
Ieri sera vedevo Rai3 che raccontava dell'eccidio di
Cefalonia che io non conoscevo (purtroppo quel giorno a squola
la prof. di storia fece un incidente stradale ma mo sta bèè).
Tedeschi, bravi bravi...... puzzeta arrajà.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

bhè la tua prof. non è l'unica ad essersi dimenticata della strage di Cefalonia..non so se ricordate una notizia di questa estate dove dei turisti italiani in vacanza a cefalonia avevano trovato tra i rifiuti la croce che ricordava i soldati italiani trucidati....gli uomini sono facili a dimenticare la storia...sic transit gloria mundi dicevano i latini...
Romy

Paolo ha detto...

Quel servizio di quanti morti ha parlato? Degli oltre 5000 o dei poco più di 2000?

borgio ha detto...

Purtroppo l'Italia, e mi duole moltissimo ammetterlo, non è un Paese serio (ma a pensarci bene Stati "seri" ve ne sono ben poco, diciamo che il nostro è MOLTO meno serio di altri). In un Paese "decente" trasmissioni come "Report" di raitre andrebbero in onda in prima serata sulla rete con maggior ascolto. In un Paese decente la televisione non sarebbe quello schifo che ci ritroviamo (del resto rispecchia benissimo la nostra società...), con programmi insulsi, indecorosi, offensivi per l'intelligenza di una persona "normale".
E' una guerra contro i mulini a vento ma il grande rammarico è che qua nessuno sembra aver più la voglia di volerla combattere. Moriremo più ignoranti dei nostri avi quando una grande catastrofe naturale si abbatterà su questo pianeta e le acque sommergeranno le terre emerse.