Questa mattina, intorno alle 08.20, il famoso Biotopo costiero della cittadina truentina è stato gravemente danneggiato dalle fiamme divampate altissime sul litorale.
A raccontarci il tutto è il neo assessore all'ambiente, dott. Vagnozzi , che, clamorosamente, si auto-denuncia come autore del grave episodio rivendicandone la paternità: "Certo, sono stato io. Erano anni che la cittadinanza si aspettava un gesto forte e ho deciso di agire. Stamane, mentre ero intento a recarmi presso il Tribunale di Giulianova, sono passato davanti alla pompa di benzina di un mio carissimo amico (renghitte, n.d.a.) il quale si è gentilmente offerto di regalarmi due taniche di benzina (nella mia Golf non ne entravano delle altre e in più avevo un'udienza alle 09.30 ed ero già in ritardo....). Così ho imboccato il lungomare e, all'altezza della Veco, ho scaricato sulla spiaggia tutta la benzina e poi ho acceso la mia prima sigaretta, gettando il cerino in spiaggia, e mi sono gustato per più di mezz'ora questi bei fuochi pirici!"
Inutile dire che in città si sono scatenati i commenti, soprattutto da altri ambienti politici.
Alduino Tommolini (città attiva): "l'Assessore ha certamente sbagliato, non ha agito secondo i modi e gli usi del buon padre di famiglia. Per fare queste cose ci vuole pianificazione ed un buon coordinamento. Noi di cittàttiva, se fossimo stati in maggioranza, ci saremmo attrezzati col furgoncino di un nostro associato (Giulio E., n.d.a.) e avremmo potuto caricare almeno 20 taniche. Avremmo fatto un lavoro serio, pulito e definitivo. L'assessore non ha avuto un minimo di buon zenzo...".
Moscardelli (nuova Dc): " Sono d'accordo con l'assessore ma ora si inizi domattina stessa a costruire un grattacielo sull'area bruciata, non possiamo perdere altro tempo, al diavolo le concessioni e le richieste al comune. Se serve porto io nuccò de ferre e de cemento e cumencemo a fa li fondamenta!"
De Mattheis (Forza sicura): "queste iniziative servono solo a gettare fumo negli occhi (!) ai cittadini. Andate a vedere il luogo dell'incendio: non ci sono più le erbacce ma davanti al marciapiede è ancora pieno di merde dei cani!!!"
Abbiamo cercato invano di metterci in contatto con l'ex Assessore Mario Marano Viola ma dalla sede dei Verdi ci hanno comunicato che, appresa la notizia dell'incendio, è stato colpito da una crisi nervosa di riso e pianto ed è stato immediatamente ricoverato al reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Farindola.
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