Buongiorno care giovani marmotte!!
Voglio cominciare questa giornata porgendo alla vosta attenzione una grossa piaga sociale: le rigirelle..volgarmente dette rotatorie, che stanno infestando le nostre citta, peggio delle cavallette!
Per cominiciare nessuno conosce la regola delle rigirella, ossia che ha la precedenza chi vi sta già transitando, e quindi si buttano a tutta velocità cercando di schiacciarti, forse nella convinzione che più macchine prendono più punti acquistano, fino a vincere la paperella di peluches, tipo giostra insomma.
poi per non parlare del vecchietto che una volta entrato nella rigirella non riesce più a trovare il buco per uscire rimanendo imbrigialto in una specie di girone infernale per cui gira gira gira senza posa fino a sera..creando ingorghi tremendi da cui nessun santo ti può salvare...considerando che tu fermo ad aspettare cominci un rosario di quelli che non finiscono più!!!!
Aspetto una vostra opinione...scrivete numerosi!
Ciao Romy
2 commenti:
Marzia, le tue parole sono fiocchi di cotone delicati e candidi! Romina, il tuo post è una grandinata!!
Oltretutto adoro le rotatorie. L'altro giorno mi annoianvo molto, così ho preso la macchina e sono stato una decina di minuti a girare davanti all'ipercoop. che risate!!!
Andrea
Ciao Romy, non mi trovi del tutto contario alle rotatorie soprattutto quando servono per un nobile fine come quello di far risparmiare soldi alle Amministrazioni locali(semafori, etc.). Se poi aggiungi che mi sembra evitino moltissimi incidenti gravi (è molto più facile lasciarci la pelle ad un incrocio normale -con o senza semaforo- che in una rotatoria) allora capirai bene che i vantaggi sono di gran lunga superiori agli svantaggi da te elencati.
Una cosa però rispecchia ciò che hai detto: trovo incredibile come alla rotatoria di Porto d'Ascoli (c/o "La Fontana") ognuno faccia come xxx gli pare. Pochissimi danno la precedenza a chi già si trova in rotatoria e non mi capacito sul vero motivo...vero è che la segnaletica lì è pressochè inesistente.
Adios
Posta un commento